"Se si vuole nuotare a lungo e riuscire ad arrivare lontano ci si deve rilassare affidando il proprio corpo alla corrente, senza contrastarla." Cit. Keiko Suenobu.
Tutto incomincia con un viaggio scolastico per poi sfociare in un viaggio interiore: un percorso fatto di emozioni, relazioni interpersonali, scontri col passato e, soprattutto, guerre interiori.
La metafora dei pesci che nuotano nelle correnti, sfidando la natura, apre la strada ad un racconto introspettivo che ci permetterà di immergerci a fondo nella psicologia dei personaggi.
LIMIT è un manga sulla sopravvivenza fisica e mentale. Un esperienza traumatica che permette ad ognuno di sfidare la propria interiorità, superando i veri limiti personali. Abbiamo già avuto modo di conoscere l'abilità di Suenobu di mostrarci i lati più intimi e dolorosi dei fragili personaggi di LIFE, portati all'estremo in questo capolavoro composto spinto all'estremo.
Il vero pericolo non è sopravvivere, ma convivere con gli altri e con se stessi.
LIMIT è un mondo primordiale, dove "qui non siamo più a scuola" come dice Morishige impugnando una piccola falce. Tutto cade a pezzi, tutto si ribalta, si sconvolge la vita dei sopravvissuti in un sistema gerarchico costruito dai rancori e dalla paura.
LIMIT è un fantastico survivor manga dove, a differenza del celebre Battle Royal, non si combatte per sopravvivere agli altri, ma per sfidare se stessi e le parti più oscure e segrete del proprio inconscio. Durante il corso degli eventi, tutto continuerà a mutare come l'acqua di un torrente. Riuscirai a restare a galla?
Grimoldieu
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